Sceratrice solare piccola in polipropilene espanso
Sceratrice solare piccola in polipropilene espanso
Abbiamo studiato una nuova piccola sceratrice solare, molto economica, dedicata espressamente agli apicoltori principianti, che possiedono un ridotto numero di alveari ma che si trovano già a dover affrontare il problema del recupero della cera, per fusione, sia dai favi vecchi che dagli opercoli sgocciolati o da qualsiasi residuo di cera.
La struttura esterna è formata da un contenitore stampato in POLIPROPILENE ESPANSO, un materiale che ha proprietà isolanti eccezionali e capace di resistere alle alte temperature che tramite l’esposizione ai raggi solari, si ottengono all’interno della sceratrice.
Sul coperchio amovibile è inserita una lastra di plexiglass di spessore 4 mm che fa la funzione del vetro temperato montato sulle sceratrici solari di classe superiore.
Nonostante le misure ridotte, la funzionalità come sceratrice solare è ottima, permettendoti di fondere la cera d'api e poterla raccoglierla per poterla vendere o lavorare.
La vasca di raccolta della cera fusa è in plastica alimentare e può contenere fino a 6 litri.
La struttura esterna viene appoggiata su di un apposito supporto, in trafilato inox, con una inclinazione di 15°, e orientata verso sud per sfruttare al meglio i raggi solari.
I test che abbiamo eseguito molte volte durante i mesi estivi hanno fatto registrare temperature interne superiori ai 102°C. (considerando che il punto di fusione della cera è mediamente 65° C).
Per sfruttare al meglio la capacità della sceratrice, quando si debbono fondere favi vecchi, è bene toglierli dal legno e poi tagliarne delle strisce di circa 10 cm. da disporre verticalmente, una vicina all’altra, sul piano d’appoggio perforato.
Misure della sceratrice: 350x390x320 mm