PROPOLI SENZA ALCOL BIO 50 ML
PROPOLI SENZA ALCOL BIO 50 ML

PROPOLI SOLUZIONE IDROGLICERICA, SENZA ALCOOL 30 ml

9,90 €
Tasse incluse

Propoli soluzione idroglicerica, SENZA ALCOOL, confezione da 30 ml

Ingredienti:

Glicerolo; Acqua; Propolis 30%

Estratto analcolico di purissima propoli italiana, dalle mille proprietà terapeutiche:

- Proprietà batteriostatiche e battericide
- Proprietà fungicide
- Proprietà antivirali
- Proprietà cicatrizzanti
- Proprietà immunostimolanti
- Proprietà vasoprotettiva
- Proprietà antiossidanti e antiirrancidenti

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L'ultima volta che questo prodotto è stato aggiunto al carrello: 29/12/2018

 

 

 

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La propoli è una resina che riveste le gemme di alcune piante, come betulla, pioppo, pino, larice, olmo, ciliegio, che le api raccolgono e modificano con le loro secrezioni salivari e con l'aggiunta di cera.
E' anche detta 'l'antibiotico naturale', uno dei rimedi più usati durante la stagione fredda.
La scoperta e l'utilizzo della propoli hanno origini antichissime. I primi cenni storici sul suo uso risalgono a circa 6.000 anni fa. I sacerdoti dell'Antico Egitto utilizzavano questa preziosa sostanza per mummificare le spoglie dei faraoni, mentre i medici ne facevano uso per curare le infezioni della pelle, dell'apparato respiratorio e come cicatrizzante e disinfettante delle ferite. Le donne di stirpe reale, invece, la mescolavano al latte per ricavarne lozioni di bellezza. Ma quella egiziana non è l'unica civiltà dove si trovano citazioni riguardanti l'impiego della propoli. Anche i Greci, i Romani, gli Arabi e persino gli Incas ne conoscevano le straordinarie proprietà. Per questi ultimi, ad esempio, era un valido rimedio per le infezioni che provocavano la febbre. La sua storia passa, dunque, attraverso i secoli per giungere fino a noi come un potentissimo farmaco naturale.
Negli ultimi trent'anni gli scienziati hanno messo in evidenza i suoi componenti, i meccanismi di azione e le proprietà biologiche, confermando in maniera scientifica le ragioni per cui l'uomo la utilizza da così tanto tempo per curare vari disturbi e malattie.
E' interessante osservare anche l'uso che fanno del loro prodotto le api stesse all'interno dell'alveare. Infatti, oltre che come materiale da costruzione, è usata come antisettico. Viene applicata come sterilizzante sulle pareti delle cellette, soprattutto quelle destinate ad accogliere le uova dell'ape regina; oppure viene depositata, per evitarne la decomposizione putrefattiva, su animaletti penetrati all'interno dell'arnia e uccisi dalle api stesse, quando non sono in grado di trascinarli fuori.
La propoli che troviamo in commercio è ottenuta per raschiamento, nella pulizia periodica delle superfici interne dell'arnia, oppure grazie ad apposite griglie di raccolta poste tra il nido e il tetto dell'arnia.
La composizione della propoli è molto variabile a seconda delle stagioni, del tipo di vegetazione e dalla razza stessa delle api raccoglitrici.
Mediamente la sua composizione chimica è la seguente: resine e balsami 50% (tra cui acidi aromatici, aldeidi aromatiche, acidi caffeico, ferulico, cumarico), cere 30% (contenenti anche vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, oltre a oli essenziali), polifenoli 10% (in particolare flavonoidi), polline 5% e sostanze varie 5% (sali minerali, tra cui: calcio, rame, ferro, manganese e altri).
I flavonoidi rappresentano la frazione più interessante e studiata per le sue preziose qualità, quali l'attività antibatterica, antifermentativa e riepitelizzante. Nelle piante queste sostanze svolgono azioni di protezione e di stimolo delle principali funzioni metaboliche, come, ad esempio, la respirazione cellulare. Inoltre proteggono dai parassiti e dai danni provocati da un eccesso di radiazioni luminose.

Ingrdienti:Glicerolo,Acqua,Propolis resina 30%

Modo d'uso :10 gocce 2/3 volte al di' (30 gocce pari a 1 ml)

Tenore degli ingredienti caratterizzanti per dose max.giornaliera :1 ml di soluzione pari a 300 mg di propoli

P0912
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