Descrizione
Il fiore all’occhiello della nostra produzione è il miele DOP. Il riconoscimento più importante per un prodotto rispetto alla sua identità territoriale è proprio la denominazione di origine protetta. L’ UE nel settembre 2004 ha reso ufficiale il riconoscimento D.O.P. sul miele di Castagno e su quello di Acacia prodotto e confezionato in Lunigiana, il primo D.O.P in Italia. Ad oggi sono gli unici mieli DOP presenti nella GDO italiana.
La Lunigiana è un ambiente vocato per l’apicoltura grazie al basso sviluppo industriale che ha preservato le caratteristiche naturali. La superficie boschiva in Lunigiana rappresenta il 67% del territorio, l’alta frequenza di Acacie e di Castagni, (la provincia di Massa è fra quelle della Toscana a più alta densità di boschi di acacia) consente la produzione dei corrispondenti mieli con caratteristiche di elevata purezza che vengono maggiormente esaltate da procedimenti di estrazione, lavorazione e confezionamento tradizionali come previsto dalle rigide norme del disciplinare DOP.
Molti apicoltori del Consorzio di tutela del miele D.O.P della Lunigiana inoltre, hanno ottenuto la certificazione biologica, offrendo sul mercato un prodotto di altissima qualità con doppia certificazione BIO – DOP.
Il consorzio di tutela DOP ha delegato la Cooperativa Sociale “Il Pungiglione” alla lavorazione ed al confezionamento di tutto il miele DOP della Lunigiana.
Si può quindi affermare che il miele della Lunigiana merita di essere valorizzato a livello istituzionale per i seguenti aspetti:
- Omogeneità del territorio che consente una produzione costante con importanti caratteristiche organolettiche uniformi
- Ambiente naturale incontaminato, in zona considerata “depressa” al livello industriale quindi con basso inquinamento, che garantisce un miele di elevata purezza
- Presenza di colture spontanee e coltivate (Castagno e Acacia) ad ampia diffusione che garantiscono fioriture tali da consentire sicure produzioni monofloreali
- Potenzialità di crescita del settore, testimoniata dalla diffusa pratica del nomadismo di aziende apistiche esterne al territorio, attirate dalla garanzia di produzioni con caratteristiche di qualità eccellenti
- Parametri sicuri di tipicizzazione, dichiarati dall’Istituto di Entomologia Agraria di Perugia, che autorizzano a considerare il miele della Lunigiana un “unicum” a livello nazionale
La zona di produzione
Comprende un piccolo territorio racchiuso in soli 14 comuni della provincia di Massa Carrara in Lunigiana (terra di confine tra Liguria Toscana ed Emilia).
Le caratteristiche
Il Miele della Lunigiana è stato riconosciuto solo per l’ acacia (“Robina pseudoacacia L.”) e il castagno (fioritura di “Castanea sativa M.”). Il raccolto dell’acacia inizia dalle ultime settimane di aprile e termina verso le prime di maggio. Il miele di acacia si caratterizza per la delicatezza, la consistenza liquida, il colore molto chiaro (da trasparente a giallo paglierino), l’odore leggero e il sapore decisamente dolce con una nota di vanigliato.
Il miele di castagno si presenta anch’esso liquido, il colore è ambra scuro con riflessi rossastri, l’odore forte e penetrante, il sapore persistente con una componente amara più o meno accentuata. La raccolta avviene dalla seconda metà di giugno alla prima metà di luglio.
Caratteri distintivi
Il Miele della Lunigiana viene confezionato in vasetti di vetro di peso compreso tra i 30 g e 1000 g. L’etichetta deve riportare l’indicazione Miele della Lunigiana DOP seguita dalla tipologia – acacia o castagno – con il logo della denominazione e il simbolo comunitario.
Caratteristiche chimico-fisiche
- Contenuto in acqua non superiore al 18%
- Contenuto in idrossmetilfurfurale (HMF): non superiore a 10 mg/kg entro quattro mesi dall’estrazione del miele o smielatura.
- Il miele della Lunigiana DOP non è sottoposto a trattamenti di pastorizzazione. Se è necessario riscaldare il miele per il confezionamento il trattamento termico deve essere limitato allo stretto tempo che serve e la temperatura del miele non deve mai superare i 40° C.
Elementi che attestano l’origine del miele della Lunigiana DOP
I principali elementi che attestano l’origine ed il legame nel tempo con il territorio sono dati dai riferimenti storici, quali il forte radicamento, il grande valore e la specializzazione dell’apicoltura in Lunigiana; l’ utilizzo plurisecolare del miele in ricette tipiche e tradizionali della gastronomia locale; l’utilizzo di altri prodotti derivati dall’apicoltura come medicinali e per la produzione locale delle candele; i numerosi successi ottenuti dai mieli lunigianesi negli importanti concorsi nazionali e internazionali.
Inoltre ci sono riferimenti sociali ed economici quali la presenza sul territorio di molti produttori di miele; agli apicoltori residenti, da molti anni si sono affiancati apicoltori provenienti da altre zone e regioni italiane, richiamati dalla possibilità di ottenere miele di alta qualità.