Slide a a a h1-rev h1-rev a a UN MIELE FATTO CON IL ♡ VILLAGGIO DELL’ACCOGLIENZA DAL 2000 Dal 2000 Il Pungiglione racconta una storia di accoglienza aprendo le porte della propria casa a chi è emarginato e offrendogli una opportunità di riscatto. La natura incontaminata della Lunigiana e lo straordinario lavoro delle api hanno fatto il resto per raggiungere l’eccellenza del miele italiano.
Non solo miele però…
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Le nostre attività

Il Pungiglione lavora in modo biologico i diversi prodotti delle api: miele, polline, cera propoli e pappa reale.
Il fiore all’occhiello è rappresentato dal Miele DOP della Lunigiana, il primo in Italia ad avere ottenuto il riconoscimento DOP, l’unico Bio-DOP & Solidale.
Tutte le attività produttive del Villaggio sfruttano energia alternativa grazie all’impianto fotovoltaico da 100 Kw.

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Produzione miele

1° Miele DOP in Italia – Miele Bio&Solidal italiano 100%

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Attrezzature per l'apicoltura

Un servizio completo per l'apicoltore

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https://www.youtube.com/watch?v=SLAJBRTLXDU

News ed eventi

Le nostre ultime notizie su aggiornamenti ed eventi

I nostri prodotti

Da oltre 15 anni produciamo miele di alta qualità garantita dalla doppia certificazione BIO e DOP

Oltre al miele il Pungiglione produce Propoli, Pappa Reale e Polline.


Il primo miele DOP d’Italia, prodotto esclusivamente in 14 comuni della Lunigiana.
L'eccellenza del miele italiano. Se cercavi il meglio del miele sei nel posto giusto.

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Il nostro miele Bio & Solidal è proveniente da apiari esclusivamente siti in Italia, è certificato biologico da Bioagricert ed è "green" grazie all'energia pulita dei nostri

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Propoli in soluzione idroalcolica e idroglicerica senza alcool, caramelle al propoli, pappa reale fresca biologica, polline bio disidratato a freddo.
 

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TESTIMONIANZE DALLA COOPERATIVA

La vita ricomincia da qui

Mi chiamo Naomi sono arrivata in Italia qualche anno fa dall’Africa e sono una ragazza vittima di tratta.
Sono arrivata qui attraverso il Progetto Nazionale SATIS, che attua interventi a sostegno delle vittime di tratta e/o di sfruttamento, garantendo l’accoglienza e la formazione verso l’autonomia.
Ho deciso di entrare nel progetto per migliorare la mia vita e per organizzare al meglio il mio futuro.
Questo che sto facendo è un lavoro molto importante e delicato, ho avuto modo di capire l’importanza dei prodotti biologici fondamentali per garantire la biodiversità dell’ecosistema, grazie alle piccole ma laboriose api alleate dell’ambiente e dell’uomo.
Sono molto contenta di aver avuto questa opportunità è una bellissima esperienza che mi sta insegnando tanto.

Naomi
Addetta alla cereria

Lavorare si può

Sono Luca ho 47 anni e sono accolto da oltre 24 anni dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. In questo ultimo anno attraverso un inserimento Socio terapeutico stipulato tra l’Azienda USL Toscana Centro e la Cooperativa Sociale Il Pungiglione sto lavorando all’interno della mieleria, della Cooperativa stessa.
Sono addetto alla termopaccatrice e alla sistemazione delle confezioni con i vasetti di miele sui bancali. Capita anche che sistemo i vasetti nell’invasettatrice, e insieme al mio collega Andrea aggancio i tubi delle cisterne al filtro e all’invasettatrice.
E’ un lavoro che mi piace da morire, perché così passo il tempo, con i colleghi ci si aiuta e non è come in altre realtà dove ho lavorato e dove di solito venivo considerato solo un numero, qui mi sento una persona.

Luca
Addetto alla termopaccatrice

UNA CASA DOVE POTER RECUPERARE LA DIGNITA’ NEGATA

Casa Santa Giuseppina Bakhita, dell’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII” in sinergia con il Progetto Nazionale SATIS, fa parte di un coordinamento regionale di altre realtà associative per l’accoglienza e la formazione di ragazze che hanno subito il dramma della tratta, liberandole dalla schiavitù e proponendo percorsi verso l’autonomia.
Il programma di assistenza ed integrazione sociale della Casa Santa Giuseppina Bakihita, appositamente elaborato a vantaggio delle nostre accolte, prevede una fase iniziale di accoglienza per poter riprendere le normali abitudini quotidiane, gli orari e l’interesse verso la propria persona. Le ragazze, accolte in un ambiente di tipo familiare, hanno la possibilità di trovare persone che si dedicano ai loro bisogni e alle loro richieste, ritrovano così la dignità, dopo aver subito ogni forma di violenza ed umiliazione.

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